Heyou è la fanzine interamente dedicata ai Pink Floyd, nata nel 2002 da un'idea di tre amici, in precedenza tra i realizzatori della fanzine "Time".
Noto collezionista di materiale pinkfloydiano, in particolare di tutto ciò che riguarda i live della band, ha pubblicato per molti anni la fanzine "Pink Collectors". E' il motore trainante di Heyou, per la quale cura l'impaginazione e la stampa, la traduzione inglese, gli abbonamenti.
E' socio fondatore e Presidente dell'Associazione Culturale Floydseum.
Grande appassionato di musica, possiede una collezione invidiabile sui Pink Floyd ma non solo! E' il nostro anello di collegamento con le case discografiche, nonché con la stampa nazionale e internazionale.
E' socio fondatore dell'Associazione Culturale Floydseum.
Nella seconda metà degli anni Novanta ha pubblicato la fanzine "Learning To Fly". Per Heyou cura il sito internet e la pagina Facebook.
E' socio fondatore dell'Associazione Culturale Floydseum.
Ogni numero di Heyou, a partire dal n.10, è stampato in tipografia su carta di qualità e con copertina a colori, nel formato 20x28 cm.
All'interno, in una cinquantina di pagine troverete news, recensioni, interviste, monografie, e tantissime foto sui Pink Floyd; il tutto, anche tradotto in lingua inglese!
Con noi inoltre una fitta schiera di collaboratori di indubbia capacità e preparazione: giornalisti, scrittori, collezionisti, appassionati italiani ed esteri...
Gli stretti contatti con i principali website mondiali dedicati ai Floyd, e la collaborazione con molti addetti ai lavori vicini alla band ci danno la possibilità di offrire una fanzine sempre ricca di contenuti, aggiornata, spesso con news e interviste in esclusiva!
Riceverete la fanzine per posta prioritaria direttamente a casa vostra!
Nel frattempo, sul nostro sito internet potrete seguire le informazioni aggiornate sul mondo dei Pink Floyd.
Costituita il 25 ottobre 2012, ma già riconosciuta e apprezzata nel panorama internazionale e nazionale, l'Associazione Culturale Floydseum promuove tutte le iniziative culturali volte a valorizzare e diffondere la "passione rosa" attraverso il coinvolgimento di collezionisti, appassionati o semplici fan dei Pink Floyd.
Grazie a consolidate relazioni internazionali, ormai patrimonio dei soci, l'Associazione si impegna costantemente ad essere un punto di riferimento per la condivisione della cultura legata al gruppo e lo fa attraverso una ampia gamma di attività come:
Il Floydseum è su Internet all'indirizzo www.floydseum.org
La nascita dell'Associazione è ad opera di alcuni dei più conosciuti ed apprezzati collezionisti mondiali di documentazione storica dei Pink Floyd e di altri appassionati che hanno creduto fin dall'inizio a tale progetto. Nel dettaglio i soci fondatori sono:
Socio fondatore e Presidente dell'Associazione Culturale "Floydseum", amante dei Pink Floyd già dai 7 anni, è attualmente uno dei più noti e riconosciuti collezionisti di materiale "rosa". Negli anni '80 è stato editore della fanzine "Pink Collectors", punto di riferimento per i collezionisti di tutto il mondo, negli anni '90 è stato co-editore di un'altra fanzine nota all'ambiente, "Time", mentre dal 2008 è co-editore di "Heyou" nella quale è anche responsabile della redazione e della sezione Collezionismo.
La foto di suo zio Augusto è presente sul "muro della memoria" proiettato durante i concerti di "The wall live" 2010/2013 di Roger Waters.
Socio fondatore e componente del Consiglio Direttivo dell'Associazione Culturale "Floydseum", da sempre curioso e interessato alle novità, ha abbracciato con entusiasmo l'obiettivo dell'Associazione mettendo a disposizione di questa le sue conoscenze in ambito di consulenza direzionale. Lavora infatti, attraverso la sua società Nestar Iniziative, per primarie realtà nazionali e internazionali. Le sue competenze specifiche riguardano il cambiamento organizzativo, i processi produttivi e logistici in un ottica lean e tematiche legate al controllo di gestione.
Socio fondatore dell'Associazione Culturale "Floydseum", amante dei Pink Floyd e profondo conoscitore delle tecnologie, ha deciso di mettere a disposizione dell'Associazione le sue enormi conoscenze in materia d'innovazione tecnologica. E' infatti affiliato all'Institute For The Future di Palo Alto, è membro SA della IEEE e collabora con i gruppi di lavoro su modelli e simulazioni della NATO. Si deve a lui la realizzazione del sito web del Floydseum e, soprattutto, l'ideazione e creazione del Museo Virtuale 3D dedicato al gruppo.
Può vantare la sua presenza al concerto dei Pink Floyd di Venezia del 1989, concerto che tuttora definisce come il migliore della sua vita.
Socio fondatore dell'Associazione Culturale "Floydseum", da sempre nel mondo del collezionismo dedicato ai Pink Floyd, è nel tempo diventato uno dei più noti ed apprezzati collezionisti di materiale relativo alla band. Si annoverano nel suo portafoglio numerose collaborazioni con note fanzine ed autori di libri; negli anni '90 è stato, insieme ad Alberto Durgante e Nicola De Cal, co-editore della fanzine "Time" e negli ultimi 5 anni è divenuto co-editore e responsabile della sezione news e promotion della fanzine "Heyou". Per tale fanzine, oltre a tali incarichi, gestisce anche i rapporti con le case discografiche e con la stampa nazionale ed internazionale.
Socio fondatore dell'Associazione Culturale "Floydseum", da sempre grande appassionato della band, ha collaborato nel tempo con numerose fanzine ed autori di libri. Nei primi anni '90 è stato editore della fanzine "Learning To Fly"; alla fine degli anni '90 è stato co-editore della fanzine "Time" e dal 2009 è co-editore della fanzine "Heyou" per la quale gestisce questo sito web.
Socio onorario dell'Associazione Culturale "Floydseum", storico musicale ed archivista dei Pink Floyd e responsabile dei "Pink Floyd Archives" statunitensi (pinkfloydarchives.com), è un noto e stimato collezionista ed esperto delle vicissitudini della band. Ha scritto numerosi libri come "The Pink Floyd Encyclopedia", "Pink Floyd - The press reports" e la sua "gemma" ovvero "Comfortably Numb - A History of The Wall" che rivela tutti i segreti dell'album omonimo, del film e degli show dal vivo. E' il punto di riferimento mondiale per le discografie dei Pink Floyd ed è stato coinvolto in molti dei loro progetti; è l'unica persona, estranea alla band, ad essere citata come fonte da Nick Mason nella sua personale biografia dei Pink Floyd intitolata "Inside Out".
Socio onorario dell'Associazione Culturale "Floydseum", fondatore della conosciutissima fanzine inglese dedicata ai Pink Floyd, "Brain Damage", ne è stato direttore dal 1985 al 1993, lanciando anche la carriera degli Australian Pink Floyd. E' un grande collezionista di documentazione storica relativa alla band, co-editore del libro "Pink Floyd In The Flesh, the Complete Performance History" e autore di quella che è unanimemente considerata la "bibbia" dei Pink Floyd ovvero il libro "Echoes" che lo ha consacrato come la principale autorità sulla storia della band. Ha scritto ampiamente sui Pink Floyd per molte riviste musicali tra cui Mojo, Record Collectors e Classic Rock. Attualmente lavora nella direzione artistica e tour production dell'industria musicale, è editore di libri sui Pink Floyd (mindheadpublishing.co.uk) e recentemente ha anche stampato un nuovo libro riccamente illustrato dal titolo "The Treasures of Pink Floyd".
Socio onorario dell'Associazione Culturale "Floydseum", grande collezionista ed appassionato dei Pink Floyd, è stato uno dei collaboratori nella realizzazione della notissima fanzine inglese "Brain Damage" nata in Inghilterra, ma diffusasi in tutto il mondo tra gli anni '80 e '90. Seguendo l'evoluzione dei tempi ha dato vita all'omonimo sito in lingua inglese brain-damage.co.uk - che è diventato il più autorevole sito di news sui Pink Floyd.
Socio onorario dell'Associazione Culturale "Floydseum", grande collezionista ed appassionato dei Pink Floyd, è stato l'editore della notissima fanzine austriaco-tedesca "Pulse and Spirit". Inoltre, seguendo l'evoluzione dei tempi ha dato vita all'omonimo sito, pulse-and-spirit.com, che è diventato l'indiscusso punto di riferimento di tutti i fan floydiani di lingua tedesca.
Socio onorario dell'Associazione Culturale "Floydseum", regista di origini scozzesi, vive e lavora in Francia. E' noto per aver girato una serie di documentari su alcuni artisti di fama mondiale e per aver diretto tra il 1971 e il 1973 una pellicola fondamentale nella storia dei Pink Floyd: "Pink Floyd live at Pompeii". Per i pochi che non lo conoscessero, si tratta di un film-documentario-concerto registrato nell'anfiteatro di Pompei, che nel 1974 - per le sale cinematografiche - è stato arricchito con alcune immagini tratte dalla sala di registrazione di "The Dark Side of the Moon" agli Abbey Road Studios. Questo lungometraggio è da sempre un unicum assoluto ed è senz'altro, a pieno titolo, tra le principali icone del gruppo rock inglese.
Socia onoraria dell'Associazione Culturale "Floydseum", poliedrica pianista, compositrice ed arrangiatrice turca, diventata famosa per l'esecuzione delle musiche dei Pink Floyd. Ha conseguito il diploma di laurea in pianoforte presso la Eastman School of Music di Rochester New York ed il master presso la Royal Academy of Music di Londra. Come pianista classica lo scopo di AyseDeniz è quello di unire il pubblico della musica classica e quello della musica rock, sia nelle sale formali che nei luoghi non classici di tutto il mondo. Dopo tre dei suoi arrangiamenti di pianoforte di canzoni dei Pink Floyd, nello stile di Franz Liszt, è diventata virale ed ha attirato l'attenzione degli ascoltatori di rock progressive, essendo recensita anche sulla pagina ufficiale Facebook dei Pink Floyd. Su richiesta degli appassionati ha completato l'album "Pink Floyd Classical Concept" che ha eseguito in diverse nazioni tra le quali anche l'Italia. I suoi album in edizione limitata e autografata sono disponibili sul proprio shop online, le sue tracce digitali sono disponibili su iTunes e le sue performance live su Music Notes.
Questi sono i più importanti eventi che hanno visto la partecipazione del Floydseum...
Durante il Pink Floyd Day II, uno degli eventi più importanti dell'anno per celebrare i Pink Floyd e la loro musica, il Floydseum ha mostrato al pubblico il primo Museo Virtuale 3D dedicato ai Pink Floyd.
A Padova, in occasione del concerto di Roger Waters, il Floydseum ha organizzato Outside the Wall, la più grande mostra mai realizzata dedicata a "The Wall": ben 9.000 metri quadrati di estensione, e circa 7.000 visitatori in totale.
Il 13 luglio David Appleby (fotografo ufficiale durante le riprese del film) ha raccontato storie e aneddoti vissuti nel backstage.
Il 20 luglio Giò Alajmo ha condiviso con i fan i suoi ricordi personali di due eventi straordinari, che rimangono nella storia della musica: "The Wall" dei Pink Floyd dal vivo a Dortmund nel febbraio 1981 e Roger Waters spettacolo dal vivo a Berlino nel luglio 1990.
Il 25 luglio Glenn Povey ha incontrato gli appassionati per parlare di collezionismo e del suo mondo dei Pink Floyd visti da vicino.
Il 26 luglio c'è stato l'attesissimo incontro dei fans con Gerald Scarfe, noto vignettista che ha parlato dei suoi lavori e della sua lunga collaborazione con i Pink Floyd per "The Wall".
Il 9 luglio, presso la Sala Apollinea Grande del Teatro "La Fenice" di Venezia, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della mostra "The Night of Wonders". L'inaugurazione di The Night of Wonders è avvenuta il 12 luglio presso lo Spazioporto - ex chiesa Santa Marta, nella Sala Congressuale Espositiva dell'Autorità Portuale. Per celebrare il concerto favoloso del 15 luglio 1989 quando i Pink Floyd suonarono a Venezia su un palco galleggiante, Floydseum ha organizzato un evento incentrato su quel famoso concerto rock. Tra gli ospiti presenti c'erano Adrian Maben (che ha presentato il suo documentario "Chit Chat With Oysters", e Fran Tomasi (promoter del famoso concerto di Venezia del 1989).
Sono seguite le proiezioni dei film "The Wall Live in Berlin" (9 agosto), "La Vallée" (10 agosto), "Remember That Night" (16 agosto), "Crystal Voyager" (17 agosto), "More" (23 agosto), "Live At Pompeii" (24 agosto), "Pulse" (30 agosto), "Zabriskie Point" (31 agosto), "Stamping Ground" (6 settembre), e "Pink Floyd The Wall" (7 settembre). La mostra è proseguita fino al 26 ottobre.
Esposizione della collezione "The Night of Wonders" presso la Sala delle Colonne della Fondazione Collegio Marconi di Portogruaro (VE). La mostra, composta con gli scatti del bellissimo concerto in laguna sapientemente realizzati da alcuni tra i più noti fotografi della musica rock (Guido Harari, Andrea Pattaro, Marco Sabadin, Alcide Boaretto), riprone quanto già visto a Venezia con l’integrazione di nuove foto.
Nelle librerie dal 17 gennaio 2015 il fantastico libro del Floydseum dedicato allo storico e contestatissimo concerto di Piazza San Marco a Venezia, durante la Festa del Redentore del 15 luglio 1989.
Il 31 gennaio il libro è stato presentato ufficialmente presso la mostra "Pink in Porto" a Portogruaro.
Nella raffinata atmosfera del cocktail bar “La Lampada” di Mogliano Veneto, il Floydseum ha organizzato una serata informale di presentazione del libro “The Night Of Wonders, 15 luglio 1989, Pink Floyd a Venezia, luci suoni e memorie” (Edizioni Antorami). Alla chiaccherata in allegria hanno partecipato anche 3 dei prestigiosi fotografi che hanno messo a disposizione le proprie foto per rendere unico questo libro: Andrea Pattaro, Marco Sabadin ed Alcide Boaretto, che hanno condiviso i loro ricordi di quella memorabile serata del 15 luglio 1989 e hanno autografato il libro ai numerosi spettatori presenti. In sottofondo le note del duo acustico Francesco Barbato e Charly Bertolotto, che hanno allietato la serata con brani, ovviamente ed indiscutibilmente, Pink. Inoltre, dal 21 marzo al 6 aprile presso “La Lampada”, i fotografi di Venezia Vision espongono 20 foto tra quelle pubblicate sul libro.
L’Associazione Culturale Floydseum ha organizzato presso la sala convegni de “La Toletta” (la più antica e famosa libreria di Venezia) una presentazione del libro “The Night Of Wonders, 15 luglio 1989, Pink Floyd a Venezia, luci suoni e memorie” (Edizioni Antorami). All’incontro culturale hanno partecipato alcuni dei prestigiosi fotografi che hanno messo a disposizione le proprie foto per rendere unico questo libro: Andrea Pattaro, Marco Sabadin ed Alcide Boaretto.
Presso la Libreria UBIK di Trieste, l’Associazione Culturale Floydseum ha presentato il libro “The Night Of Wonders, 15 luglio 1989, Pink Floyd a Venezia, luci suoni e memorie” (Edizioni Antorami). All’incontro culturale hanno partecipato anche alcuni dei prestigiosi fotografi che hanno messo a disposizione le proprie foto per rendere unico questo libro.
Presentazione del libro a cura del Floydseum presso la libreria UBIK di Cividale del Friuli.
Serata interamene dedicata ai Pink Floyd, a due passi da Venezia; sul palco del Marghera Village, Alberto Durgante ha presentato il libro del Floydseum alla presenza di alcuni dei fotografi che hanno contribuito alla realizzazione dell'opera. A seguire, il grande concerto dei Gambler che hanno deliziato le centinaia di spettatori presenti all'evento.
Nella splendida cornice della Serra dei Giardini a Venezia, il Floydseum ha presentato una selezione delle più belle foto dello storico concerto veneziano, assieme a memorabilia e ad uno speciale "letto musicale" che permette anche alle persone con deficit audutivo di "percepire" le vibrazioni musicali. Testimonianze dei fotografi presenti in piazza San Marco nel 1989, degli addetti ai lavori e di semplici fans hanno consentito ai numerosi spettatori di rivivere le emozioni di quella storica e controversa Festa del Redentore. Ciliegina sulla torta, il concerto semiacustico degli Echoes alla Serra, e il grande spettacolo che la tribute band Gambler ha offerto al teatro di Spinea.
Floydseum presenta la mostra "The Wall Exhibition" assieme a Studio 33 Giri. E' stato possibile ammirare una selezione di 33 oggetti della collezione Floydseum: cimeli, rarità, disegni originali di Gerald Scarfe, vinili in edizione limitata (italiani ed internazionali) autografati da membri della band e molto altro. L'inaugurazione è stata accompagnata dall'esibizione degli Echoes - Pink Floyd Acoustic Experience.
Prima esibizione italiana per la giovane pianista turca AyseDeniz Gokcin, divenuta famosa per aver reinterpretato in chiave classica i brani dei Pink Floyd. AyseDeniz ha presentato il suo spettacolo "The Classic and Acoustic Side of Pink Floyd", accompagnata dagli Echoes - Pink Floyd Acoustic Experience.
100 pagine interamente a colori raccontano la più grande mostra al mondo mai realizzata su "The Wall". Nel luglio del 2013, su una superficie espositiva di oltre 1.000 mq, più di 5.000 visitatori in 2 settimane hanno potuto ammirare la bellezza e la rarità di oltre 500 pezzi esposti. 2 concerti e 4 conferenze hanno inoltre consentito di presentare al pubblico, personaggi che hanno fatto la storia del disco dei mattoni, a partire da Gerald Scarfe che ha anche realizzato la locandina della manifestazione appositamente per il Floydseum. Questo libro ripercorre le emozioni di quel luglio 2013 e propone foto di materiale rarissimo oltre ad imperdibili interviste con Roger Waters, Gerald Scarfe, David Appleby e recensioni delle esibizioni live di "The Wall" (dal 1980 al 2013) che sono entrate nella storia del rock!
La celebrazione dei 50 anni dei Pink Floyd in Italia (vi si esibirono per la prima volta nel 1968) attraverso una mostra organizzata dal Floydseum presso la Galleria Cavour con foto, poster, testimonianze scritte, dischi e rarissime memorabilia.
Nella magica atmosfera dello storico Caffè Pedrocchi, la pianista turca AyseDeniz Gokcin ha riproposto la propria rivisitazione in chiave classica di alcuni brani dei Pink Floyd; ad accompagnarla sul palco, in una splendida e calda serata di fine estate, la band The Echoes - Pink Floyd Acoustic Experience. Delizioso il menù a tema creato per l'occasione dagli chef del Pedrocchi.
Al Centro Commerciale "Le Barche" di Mestre è stato possibile ammirare alcuni degli scatti più belli del controverso concerto dei Pink Floyd a Venezia del 1989. Suddivise per aree tematiche lungo i diversi piani della struttura, è stato possibile ammirare le immagini realizzate da fotografi quali Guido Harari, Andrea Pattaro, Marco Sabadin, Alcide Boaretto, Bob Hassall, il tutto arricchito dalle testimonianze scritte di chi può dire "io c'ero!".
Durante il Pink Floyd Day 8, annuale evento che richiama molti fans e che quest'anno proponeva il concerto della tribute band Wit Matrix dell'amico Claudio Palliati con Cesareo (chitarrista di Elio e le Storie Tese) come special guest, il Floydseum è stato presente con il proprio stand; nella palladiana Villa Caffo Navarini, il presidente Alberto Durgante è stato invitato alla conferenza stampa nella quale ha esposto le attività dell'Associazione.
Presso lo Studio 33 Giri abbiamo celebrato i 50 anni dalla conquista della Luna con una mostra dedicata a Dark Side of the Moon e al nostro satellite, attraverso l'esposizione di pezzi rari (vinili, poster, litografie, locandine, t-shirt, biglietti di concerti, gadget e memorabilia) del collezionismo pinkfloydiano, ma anche con pezzi unici "lunari" provenienti dalla NASA. All'inaugurazione c'è stato il concerto dei The Echoes Acoustic Experience".
Lo storico Caffè Pedrocchi di Padova ha ospitato nuovamente un evento Floydseum: dal 9 novembre si è tenuta infatti la mostra "Tear down The Wall" dedicata ai 30 anni dalla caduta del Muro di Berlino e allo storico concerto del 1990. La serata inaugurale, denominata "The Wall Night", ha proposto il concerto dei The Echoes Acoustic Experience e un menù a tema appositamente creato dagli chef del Pedrocchi.
In occasione della 77^ Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, Isola Edipo in collaborazione con le "Giornate degli Autori" e il contributo di Floydseum presenta "Pink Floyd, Venice Concert 1989 - Scatti da un concerto planetario. Foto di Guido Harari, Andrea Pattaro, Marco Sabadin, Alcide Boaretto e Bob Hassall". Nella serata speciale del 10 settembre è stato proiettato il Blu-ray del concerto di Venezia del 15 luglio 1989, e a seguire c'è stato un dibattito che ha visto la partecipazione di Fran Tomasi (promoter dello storico evento), dei fotografi Alcide Boaretto e Andrea Pattaro, e del giornalista musicale Giò Alajmo ("Il Gazzettino"). Le foto del concerto sono state esposte in diverse location al Lido di Venezia.